sabato 22 gennaio 2011

La LIM in classe

4 commenti:

  1. Grazie per questa mini lezione sull'uso della LIM!!!
    Insomma mi sembra di avere capito che sia "più facile da usare che da spiegare", come dice la dott.ssa Policaro. Il fatto è che nelle scuole in cui insegno, ce la stanno facendo sospirare questa lavagna! Lei se ne sta lì sola, appesa al muro, quasi supplicante, mentre noi apsettiamo di fare la prima lezione introduttiva all'accensione della LIM, probabilmente si tratterà di rimanere al livello di difficoltà 1/10.
    Ad ogni modo il video incuriosisce e motiva moltissimo, senza illuderci perchè ci dice bene che la LIM è solo uno strumento, l'uso che se ne fa dipende dall'insegnante.

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  2. Davvero interessante Elisa il materiale che hai proposto! La LIM sta davvero modificando il modo di fare lezione, conserva l'efficacia della lavagna classica, arricchita però delle potenzialità delle nuove tecnologie, in vista di una fruizione condivisa.
    La LIM consente di superare l'idea di una didattica meramente trasmissiva a favore di una nuova didattica costruttivista, attenta agli stili di apprendimento degli allievi e soprattutto alla qualificazione dei procesi formativi e di conquista del sapere.
    La LIM realizza quella sinergia tra l'azione del docente e i bisogni formativi degli alunni in una dimensione condivisa, collaborativa, dinamica rispondnte alle caratteristiche percettive e cognitive dei bambini digitali.
    Essa somiglia alla lavagna classica e per questo in un certo senso garantisce familiarità ai bambini, mentre le sue caratteristiche interattive, di flessibilità e multimedialità garantiscono agli alunni motivazione, attenzione e concentrazione predisponendoli ad apprendere in modo "agito, attivo, sul campo".
    La forza della LIM sta nel creare con essa veri e propri setting di apprendimento in cui la classe partecipa attivamente alla costruzione della conoscenza ed è chiamata a vivere esperienze condivise.

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  3. Bellissima lezione che ci fa capire come la LIM sia uno strumento tecnologico che permette di mantenere il classico paradigma didattico centrato sulla lavagna, potenziandolo con la multimedialità e la possibilità di usare software didattico in modo condiviso.

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  4. L'invenzione della LIM si deve alla volontà di realizzare una didattica inclusiva.
    La possibilità di integrare linguaggi differenti, quelli della multimedialità, permette di rispondere alle molteplici diversità dei giovani e ai loro canali comunicativi privilegiati. L'interattività favorisce la dinamicità nell'uso degli elementi presenti sulla LIM che possono essere manipolati toccando con mano nel vero senso della parola i contenuti di conoscenza da apprendere. Gli alunni possono sperimentarsi in modo attivo, costruire conoscenze nella creazione dei legami e delle reti concettuali e scoprire loro stessi ciò che soddisfa i loro bisogni formativi. Allo stesso tempo l'insegnante che utilizza la LIM si pone in un'ottica di apertura alle differenti e molteplici possibilità di sviluppo della lezione che viene costruita in itinere proprio soddisfacendo i bisogni degli allievi che in un certo senso tracciano la direzione che il percorso dovrebbe prendere.
    Sono gli allievi che costruiscono la lezione insieme, interagendo e senza dubbio i percorsi didattici che si realizzano con la LIM sono originali, innovativi, creativi, molto più interessanti, coinvolgenti, formativi, educativi, concreti, interattivi, cooperativi, condivisi, ricchi e costruttivi.

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